Dare un obiettivo aziendale non è facile, anzi, è una somma di elementi peculiari di area con elementi aziendali, ma sbagliarlo è semplicissimo, basta non ragionare in modo organico senza dare ai numeri il giusto peso, sommando mancanza di oggettività e competenza.
L’oggettività dei dati, dei numeri viene spesso stravolta a favore di elementi soggettivi non tangibili, ed oggi nel mondo aziendale capita che al numero si preferisca altro: la ricerca di cavalieri bianchi che non esistono o millantano di essere tali
Prendiamo un esempio, molti sono stati tentati, in questo periodo complicato, di spingere sulla leva costi per mantenere o migliorare la marginalità, questa teoria, a mio avviso molto bella ed efficace, si basa su azioni pesanti sul ciclo passivo ( riduzione costi d’acquisto e struttura) e permette di incrementare la marginalità con tempistiche e costi nettamente inferiori di una campagna di espansione commerciale .
Bene , condizione fondamentale è mantenere le situazioni di contorno inalterate o migliorate.
Mi spiego, se faccio un azione crash sui costi d’acquisto riducendo il prezzo di acquisto del 3% con un impatto sul bilancio pari al 2% , non posso incrementare o peggio, usare selvaggiamente, la leva sconti sul lato vendite!
Nel dettaglio se alla parte Supply Chain viene, giustamente, assegnato un obiettivo sull’efficienza acquisti ( vale a dire, quanto risparmio, dato un budget di spesa di riferimento) , alla parte commerciale spesso si tende a dare il fatturato venduto.
E quì crolla il castello!!!
Salta all’occhio l’incompatibilità dei due obiettivi a meno che non venga inserito un parametro comune stringente ( Marginalità, Ebit, indici rotazione ).
Pensiamo a Logistica ed Acquisti, se oltre al margine non metti una comunanza di obiettivo sui magazzini, in termine di indice di rotazione e colleghi il tutto al livello di servizio della produzione, avrai sempre il rischio di lotti enormi, in magazzini con mix mal composti per restare bassi, che portano a ritardi di consegna per mancanza di prodotto.
Sbagliare gli obiettivi è pari allo sbagliare i collaboratori, porta l’azienda lontano dal suo obiettivo e ne mina le fondamenta a causa di un motivo semplice, passare dall’oggettività dei dati alla soggettività delle valutazioni di facciata ma non di contenuto.
Ne parleremo ancora…