http://en.wikipedia.org/wiki/Maserati_MC12
Finita la produzione della Ferrari Enzo si presento’ un grande opportunità, nella logica di revamping del brand Maserati c’era l’opportunità di avere una supercar con costi di produzione e progettazione estremamente competitivi.
Il telaio in carbonio, motore e cambio e la linea di montaggio erano già pronte, aggiungere una carrozzeria che avrebbe permesso un facile passaggio alle gare endurance per il team di Giorgio Ascanelli fu sostanzialmente semplice e da li’ partimmo con sviluppo e produzione
target 27 vetture prodotte per avere l’omologazione FIA e partecipare al campionato endurance e perché no a Le Mans…
Bene tutto pronto per avere le prime 27 macchine pronte a fine settembre 2004 per l’ispezione iniziamo a febbraio a produrre a 1 vettura settimana, ma…..
Qualcuno non ci voleva bene…. saranno state le continua vittorie di Schumy in F1che l’idea di avere un altra macchina vincente proveniente da Modena poteva dare fastidio?
Non lo so… so solo che la visita per l’omologazione fu anticipata di quasi2 mesi e questo significava piu’ che raddoppiare la produzione.
La flessibilità data dall’uso del carbonio ci venne incontro nell’anticipare i tempi, ma per le parti meccaniche ( motore , freni) non fu cosi’ semplice.
Una gran volata per arrivare alla giornata della foto, la giornata dell’ispezione, l’unico momento in cui tutte le MC 12 sono state tutte insieme nello stesso posto.
Se guardate bene ci sono 2 macchine in fondo diverse, non sono bianco blu perché non facemmo in tempo a verniciarle, l’ultima aveva il requisito minimo , telaio, motore carrozzeria , ma era quanto basta.
Una sfida vinta, la dimostrazione che essere nell’aziende dove ogni 15 giorni si e’ in grado di mettere in pista una macchina vincente ( almeno al tempo era così, ma torneranno i tempi) si genera un approccio di vita comune a tutti.
Tutto bene sino a quando non ci chiesero di accorciare il muso…