Un anno nuovo arriva e tutti noi facciamo buoni propositi
Ci si augura cose belle per se stessi e per i propri cari ma si deve essere realisti.
L’Italia è spaccata nelle seguenti fazioni:
I vecchi che godono di pensioni contro i giovani non le avranno mai
I dipendenti privati che si sono sobbarcati una crisi contro i dipendenti pubblici l’ hanno vista solo sui giornali
Le aziende che hanno creduto nel piccolo è bello contro i tedeschi o gli americani che sono pochi e grossi, e che si spartiscono il mercato
Le aziende che vengono pagate a 120 giorni contro un Europa dove si paga a 30
I politici che stanno assaltando il fortino della spesa pubblica con feroce determinazione ad accumulare e basta contro elettori che non si riconoscono in loro
Le società inutili che nessuno ha il coraggio di chiudere e tutti sanno essere solo poltrone per amici e voti contro la necessità di ridurre i costi
A questo si sommano altre considerazioni:
Le decine di migliaia di dipendenti pubblici ridondanti che nessuno ha il coraggio affrontare dicendo loro che prima o poi non ci saranno più soldi per pagare stipendi e pensioni, chiedere ai dipendenti delle province…
Nel frattempo le tasse reali non calano, lo Stato le diminuisce ed i comuni le alzano
Si parla di cultura e turismo ma mancano innanzitutto idee, non solo mezzi, abbiamo il più lungo arco alpino e ne catturiamo meno del 10% del suo turismo, abbiamo stagioni estive che durano 1 mese, con un clima che ne permetterebbe per almeno 6.
Invochiamo grandi eventi e siamo troppo corrotti per trasformarli in eventi positivi.
Abbiamo la rete internet più lenta e peggio diffusa d’Europa e nel frattempo nel mondo il 25% del business viaggia sulla rete.
Mentre scrivo vedo quanto ci si sappia muovere in modo univoco ed efficace per il traghetto in fiamme, con comune orgoglio.
Ma non sarebbe il caso di capire che l’Italia è il nostro traghetto in fiamme e che se non entriamo nell’ordine di idee di gestire una catastrofe affondiamo?
Esiste la teoria del grande botto, forse ne abbiamo bisogno…
Abbiamo bisogno di essere a 5 minuti dalla fine sotto di 2 goal, abbiamo bisogno che venga una signora non da Berlino ma da Washington ad imporci cosa fare.
Abbiamo bisogno di non passare metà del nostro tempo a capire come non pagare le tasse, 140 mld evasi sono quasi la metà del 400 Mld che abbiamo promesso all’Europa per rimettere a posto i conti…
Passo alle cose belle
il Bologna tornerà in A
Tiriamoci su le maniche , abbiamo una nazione da ricostruire